GRATIS

La parola gratis mi riporta al senso della gratitudine.Si può fare o dare qualcosa totalmente gratis agli altri? Direi che questo rientra, certamente, in un percorso di karma yoga. Possiamo occuparci del benessere degli altri in maniera gratuita? Possiamo far soffrire gli altri in maniera gratuita? C'è sempre un dare per ricevere,
anche se questo può essere sottile. La vera gratuità è quando si applica l'azione senza aspettarsi nulla in cambio e quindi attuare la pratica del karma yoga, ovvero dell'agire senza attendersi dei frutti. Non è una pratica facile, direi che non lo è per nulla, al mondo d'oggi. La vita ha un suo scorrere e divenire e in questo mare del samsara ( del ciclo delle vite), di onde che si elevano e poi si abbassano, dobbiamo ricercare la nostra via di mezzo. La via di mezzo è la via  dell'accettazione di quello che siamo e della ricerca dell'equilibrio. Quando sei nella via di mezzo inizi a provare un profondo senso di gratitudine, non solo verso coloro che ci hanno amato e ci amano, ma anche verso coloro che ci odiano e ci feriscono. Provo un profondo senso di gratitudine verso tutto ciò che fa parte del creato: i fiumi, le stelle, le montagne, i mari, gli oceani, gli animali, i pianeti, etc. Quindi la gratitudine senza aspettarsi nulla in cambio è qualcosa che noi possiamo distribuire gratis. Apparentemente sembra senza un fine,perché nel mondo della materia tutti si aspettano qualcosa di tangibile. Invece la gratitudine lavora ad un livello più profondo. Noi diamo per scontato che il sole sorga ogni mattina e che svolga la sua funzione, lo ringraziamo per questo? Pensate se una mattina non avesse voglia di sorgere, oppure una sera di tramontare, quali sarebbero i danni enormi? Invece il sole segue il suo dharma, ovvero quello che è il suo compito e lo fa con rettitudine, non provando noia. E' consapevole della sua funzione nel cosmo. Noi siamo consapevoli della nostra funzione nel mondo e nel cosmo? Vi lascio con questo interrogativo!
Adriana Crisci

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