IL VALORE DI UNA VITA

 

Non ho mai usato programmi per ritoccare le mie fotografie. Ho sempre cercato di cogliere l'attimo fuggente per dare valore a qualcosa che accade nel presente dello scatto fotografico e poi passa e non ritornerà più, se non nei ricordi che emergono ogni volta che osservo le immagini.  Questa foto mi ha insegnato che impareremo a dare valore alle vite quando capiremo come sia importante dare valore ad ogni singola vita. Ogni esistenza è uno scrigno di preziose esperienze determinate da caratteristiche personali e speciali che non possono conformarsi alla volontà di pochi nel mondo. Quando impareremo che ogni vita è straordinaria e  piena di interessanti sfumature saremo in grado di ricreare quell'armonia di colori che rende speciale l'intera umanità. Una vita non può essere sprecata, non può essere violata, non può essere derubata o spezzata perchè  ha un valore così prezioso che chi pensa di valutarla con dei pesi e delle misure o svalutarla è uno che dovrebbe riflettere se sta dando valore alla propria di vita. Ahimsa, la non violenza è il primo passo, la prima pratica che lo yoga ci suggerisce perchè essa è la base di tutto senza la quale nulla può continuare ad esistere con contentezza. Un'altra delle pratiche dello yoga è Svadhyaya ovvero sfogliare le pagine della nostra personale esistenza interiore per conoscere e comprendere tutte le sfumature delle nostre caratteristiche personali, i colori delle nostre emozioni, dei nostri sentimenti, delle nostre qualità ma anche dei nostri difetti. Spesso pretendiamo che siano gli altri a capirci, dimenticando che solo la profonda conoscenza di se stessi può portare in quel luogo tranquillo, dentro di noi, dove non solo siamo interconessi con tutte le complesse sfaccettature della nostra personalità ma anche con tutto ciò che è al di fuori di noi.  Dobbiamo afferrare  quanto sia importante dare valore ad una vita per arrivare a dare valore a tutte le forme di vita.  Spesso sento parlare di diritti ma poco di doveri. Il dovere ha a che fare con  l'habere ovvero l'avere. Quando dirigiamo la nostra attenzione  verso una vita, possiamo comprendere che essa ha il diritto di vivere con rispetto, a pretendere il rispetto di chi non esercita il dovere di avere rispetto per la vita, di chi non ha capito il senso della vita. Educare a vivere una vita e a dare valore ad ogni vita, penso che sia il compito più importante che famiglie, scuole, società e cultura debbano portare avanti oggi. Non basta insegnare ad un bimbo come mangiare o camminare, non basta  istruire i giovani su come usare la tecnologia, è necessario trasmettere che la tua vita, la sua vita, la mia vita, che una vita  E' UNA VITA e quindi ha il diritto e il dovere di poter manifestare le sue capacità, la sua bellezza senza paura di essere ignorata, disprezzata, odiata, spezzata. Ognuno di noi è una forza vitale che può piacere o meno agli altri ma non siamo numeri, siamo persone che hanno il diritto di vivere e il dovere di far vivere gli altri. E' l'aver dimenticato che ogni persona rappresenta una vita il cui romanzo è pregno di storia, di storie, di emozioni, di pensieri, di gioie e sofferenze, di intelligenza, di qualità, di vissuti, che crea le problematiche attuali nel mondo. Una vita è un romanzo nel quale, man mano che l'esistenza si srotola davanti, i capitoli vengono scritti ma tocca a tutti noi far si che essi siano pieni di tolleranza, solidarietà e fratellanza.  Una vita è uno stato evolutivo personale, molto intricato ed intrigante, che ha il diritto di progredire in tutta la sua complessità e manifestarsi nel mondo. Essa è una presenza in continuo mutamento nella sua soggettiva e diretta espressione. Una delle feste indiane che mi ricorda quanto ogni vita sia colorata e bella da festeggiare è Holi. Per la ricorrenza si festeggiano la primavera e la vittoria di ciò che che è buono su ciò che è disumano. Simbolicamente si brucia tutto ciò che non va affinchè si possa rinascere, ripartire con nuove prospettive e celebrare la bellezza dei colori dell'amore, promuovendo un modo di amare che, dando valore a una vita, possa valorizzare tutte le vite. Svadhyaya, il praticare  la osservazione profonda di se stessi che dona la conoscenza e la comprensione di ciò che ognuno di noi realmente è, porta a trasformare dentro di noi tutti quei sentimenti quali gelosia, invidia, odio, possesso che oltre a non consentire di dare valore alle vite altrui, ci precludono di avere una visione di quanto sia bella la vera natura della nostra vita.  Il fango cerca di ricoprire lo splendore del fiore di loto ma la bellezza della sua reale natura, incurante del fango,emergerà e sarà comunque visibile. Superare i momenti di sconforto quando qualcuno svaluta la nostra esistenza è un dovere e un diritto per ognuno di noi perchè nessuno può chiedere a un altro di sacrificare la propria vita per il gusto di possederla o annientarla. Non sprechiamo tempo nel voler imporre le nostre idee agli altri per cercare di trasformarli ma impieghiamo il nostro tempo a  trasformare noi stessi, questa è la via per evitare i conflitti e la sofferenza che ne deriva.  La rappacificazione è la forza che ogni essere umano dovrebbe ricercare. Tuttavia ci vuole altrettanta forza nel deporre la volontà di possesso, di prevaricazione, di violazione delle vite altrui e superare quella illusione che porta a credere che tanto le vite non contano, non hanno importanza e che per alcuni sono solo cifre da monetizzare. Il primo passo per rappacificare i nostri conflitti interiori è ricordarsi che tutto passa e quindi anche noi passeremo, allora tanto vale camminare in questo mondo abbandonando, per sempre, tutto ciò che crea la divisione. Una vita fa parte di tante altre vite senza le quali anche noi non potremmo esistere e dovremmo sforzarci di capire che i cuori di tutti noi battono per amare e non per odiarsi. Il presupposto per condividere e diffondere la pace è innanzitutto rappacificarsi con se stessi e iniziare  a praticare tutti quei modi gentili, sorridenti, umili e amorevoli atti a rendere felice anche una singola vita. Dovremmo praticare sempre quella giusta attenzione verso l'altro affinchè possa sentire l'importanza che ha in questo mondo. Se non abbiamo tempo è meglio dedicargli poco tempo ma guardarlo negli occhi quando ci parla, mostrandogli così la giusta attenzione, piuttosto che trascorrere molto tempo in sua compagnia mentre la nostra attenzione è intenta sul cellulare a scorrere pagine virtuali e lontane da noi. Se saremo in grado di dare valore a ogni singola vita allora saremo in grado di dare valore a tutte le vite ovunque siano e i conflitti non avranno più alcun senso di esistere.





Dhyana la visione yogica della meditazione



 
Lo yoga è un complesso di pratiche e tecniche il cui fine è condurre il praticante ad acquisire una graduale libertà dai condizionamenti dell’esperienza secolare. La visione che lo yoga ha della meditazione è importante perché Dhyana è un substrato silente della filosofia e dell’agire dello yoga stesso. Scopo del corso è approfondire cosa è la meditazione e il suo scopo nel percorso dello yoga.

Dhyana la visione yogica della meditazione-Programma

  1. Approfondire il significato di Dhyana la meditazione nello yoga.
  2. Come arrivare alla pratica di Dhyana la meditazione. Didattica, teoria e pratica partendo dalle basi.
  3. L’importanza della meditazione e i suoi effetti sul corpo, la mente, le emozioni.
  4. Le diverse tipologie di meditazione nelle varie tradizioni dello yoga.
  5. La meditazione e le sue tecniche orientali e occidentali.
  6. La meditazione come strumento per osservare e sviluppare il carattere e l’indole dell’individuo.
  7. Come meditare, didattica e istruzioni e pratiche.
  8. La postura per preparare le pratiche di meditazione.
  9. Come costruire una sequenza per arrivare a Dhyana.
  10. Gli ostacoli nel percorso e nelle pratiche di meditazione, come riconoscerli e superarli.
  11. Come proporre ed inserire la meditazione nelle lezioni di yoga. 
 In ogni lezione ci una una parte dedicata alla teoria e un'altra alle pratiche di yoga e meditazione.

Date

  • 26 Maggio  ore 10:30-13:00 / 15:00-17.30

  • 30 Giugno ore 10:30-13:00 / 15:00-17.30
  • 8 Settembre ore 10:30-13:00 / 15:00-17.30
  • 27 Ottobre ore 10:30-13:00 / 15:00-17.30

Contributo di partecipazione
200,00 € incluso iscrizione all’associazione.
Possibile, richiedendolo, versare la quota di partecipazione in 4 rate.

PRENOTAZIONE E ISCRIZIONE

-Prenota il tuo posto confermando l'iscrizione via email  e inviando foto bonifico a  shantiyogapz@gmail.com

Effettua il bonifico sull’IBAN IE02SFSN99037053224740 - si raccomanda di inserire anche le lettere IE Intestato a  Associazione Shanti Sai

CAUSALE scrivere esattamente come indicato di seguito: Cognome Nome -  Contributo volontario per  Dhyana

Per maggiori informazioni contattare il 3774264352

Com'è organizzato il webinar teorico e pratico

Si terrà su Zoom.  Qualche giorno prima gli iscritti riceveranno i codici per l’accesso.

Ti confermeremo l'avvenuta iscrizione.



Per gli insegnanti di yoga iscritti alla YANI ( Yoga Associazione Nazionale Insegnanti) questo corso è stato riconosciuto dalla YANI come  Corso di formazione continua per Insegnanti di  Yoga.

 

 IL CORSO SARA' CONDOTTO DA ADRIANA CRISCI

 CURRICULUM SINTETICO-Oltre all’Hatha yoga e al Raja yoga si è formata in psicologia dello yoga, nei Riti tibetani e nella Ancient tibetan buddho meditation. Ha lavorato per anni, come yogaterapeuta presso ospedali e nella scuola primaria e superiore, dove oltre ai corsi per alunni e insegnanti ha tenuto anche conferenze e seminari. Ha tenuto corsi, seminari e conferenze sullo yoga per varie associazioni anche nell'ambito della salute tra le quali Associazione Donne Medico, AVIS, Vivere Donna. Ha scritto vari articoli sullo yoga. Tra l'altro ha condotto lezioni sullo yoga per il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Ha lavorato, per associazioni ambientaliste, a progetti su come lo yoga possa essere di aiuto nelle tematiche in relazione alla percezione e la costruzione dell'immagine e degli spazi per la tutela dell'ambiente. Ha condotto programmi radiofonici sullo yoga e la meditazione, condotto lezioni e tenute conferenze sullo yoga ad ampie platee. É stata coordinatrice, membro del Consiglio Direttivo, della Commissione Comunicazione e della Commissione Conferenze della YANI.
 Oltre ad insegnare yoga è naturopata, floriterapeuta e ha conseguito varie specializzazioni nell'ambito delle terapie olistiche. Ha ideato il progetto Yoga Sostenibile e scrive articoli sul blog Yoga Sostenibile.

 



DHARANA YOGA SADHANA


 

 

DHARANA YOGA SADHANA  

DESCRIZIONE:

Dharana il sesto passo visto nel complesso delle sue pratiche per percorrere gli spazi più profondi dello yoga. Nel seminario approfondiremo le varie sfaccettature e l’importanza della concentrazione nella filosofia e nelle pratiche fisiche e interiori dello yoga. Vedremo come valorizzare il focus e svilupparlo con Abhyasa e Vairagya, costanza, determinazione, distacco e osservazione nel presente della pratica. Esamineremo le varie pratiche di dharana, la loro particolare funzione, come utilizzarle e proporle agli allievi. Un corso teorico e pratico.

INFORMAZIONI SUL WEBINAR

Luogo di svolgimento: ONLINE

Data:  Domenica 17 Marzo 2024

PROGRAMMA:

ore 9,30-13:30 teoria e pratica yoga
ore 13:30-15:00 pausa
ore 15:00-
18,30 teoria e pratiche di yoga dharana

PRENOTAZIONE E ISCRIZIONE

Il seminario è aperto a tutti i praticanti yoga.

-Prenota il tuo posto confermando l'iscrizione via email  e inviando foto bonifico a  shantiyogapz@gmail.com

Effettua il versamento sull’IBAN IE02SFSN99037053224740 - si raccomanda di inserire anche le lettere IE 

Intestato a  Associazione Shanti Sai

CAUSALE scrivere esattamente come indicato di seguito: Cognome Nome -  Contributo volontario per  Dharana Yoga Sadhana

Per maggiori informazioni contattare il 3774264352

Com'è organizzato il webinar teorico e pratico

Si terrà su Zoom.  Qualche giorno prima gli iscritti riceveranno i codici per l’accesso.

ISCRIZIONE E COSTO
Il contributo di partecipazione è comprensivo della quota di iscrizione all'associazione.

Il contributo per la partecipazione è di 40,00 euro

PRENOTAZIONE
-Prenota il tuo posto confermando l'iscrizione e inviando copia del bonifico via email a  shantiyogapz@gmail.com

- Ti confermeremo l'avvenuta ricezione del bonifico.




Per gli insegnanti di yoga iscritti alla YANI ( Yoga Associazione Nazionale Insegnanti) questo corso è stato riconosciuto dalla YANI come  Corso di formazione continua per Insegnanti di  Yoga.

RECAPITI PER ULTERIORI INFORMAZIONI:

shantiyogapz@gmail.com 

cellulare 3774264352







 CURRICULUM  SINTETICO DI ADRIANA CRISCI

Oltre all’Hatha yoga e al Raja yoga si è formata in psicologia dello yoga, nei Riti tibetani e nella Ancient tibetan buddho meditation. Ha lavorato per anni, come yogaterapeuta presso ospedali e nella scuola primaria e superiore, dove oltre ai corsi per alunni e insegnanti ha tenuto anche conferenze e seminari. Ha tenuto corsi, seminari e conferenze sullo yoga per varie associazioni anche nell'ambito della salute tra le quali Associazione Donne Medico, AVIS, Vivere Donna. Ha scritto vari articoli sullo yoga. Tra l'altro ha condotto lezioni sullo yoga per il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Ha lavorato, per associazioni ambientaliste, a progetti su come lo yoga possa essere di aiuto nelle tematiche in relazione alla percezione e la costruzione dell'immagine e degli spazi per la tutela dell'ambiente. Ha condotto programmi radiofonici sullo yoga e la meditazione, condotto lezioni e tenute conferenze sullo yoga ad ampie platee. É stata coordinatrice, membro del Consiglio Direttivo, della Commissione Comunicazione e della Commissione Conferenze della YANI.
 Oltre ad insegnare yoga è naturopata, floriterapeuta e ha conseguito varie specializzazioni nell'ambito delle terapie olistiche. Ha ideato il progetto Yoga Sostenibile e scrive articoli sul blog Yoga Sostenibile.