LA GENTILEZZA CAMBIERA' IL MONDO


 

Si parla dell'educare i ragazzi e le ragazze a condurre sani rapporti, consentitemi di esporre la mia modesta opinione che potrebbe lasciare il tempo che trova. Penso che se vogliamo trasformare davvero il mondo bisognerebbe che tutti noi esseri umani andassimo a scuola di gentilezza, iniziando così a comportarci con umanità.  La gentilezza è un'attitudine già presente in noi sin da bambini e il compito degli adulti è quello di educare, cioè educere, portare fuori, questa meravigliosa qualità che c'è dentro ognuno. Questo non è possibile che lo faccia solo la scuola. Cosa dire di quanto accade nei dibattiti televisivi o sul web dove spesso le proprie opinioni vengono espresse con  impeto e arroganza e quindi con una modalità di interlocuzione che è già, a prescindere, divisiva? La gentilezza è ciò che gli antichi yogi suggerivano come pratica in yama e niyama, perchè lo yoga non è un mero esercizio fisico ma un percorso atto a risvegliare nell'uomo quei valori che sono innati. Preferisco dare  sempre un valore alle parole e vorrei condividere con voi il significato del temine gentilis che i romani utilizzavano  per identificare la famiglia allargata, uno dei fondamenti dello stato romano, che denotava un prendersi cura non solo di tutti i parenti ma anche di altre persone che erano al di fuori del proprio stretto nucleo familiare.  Esopo scriveva "Per quanto piccolo, nessun atto di gentilezza è sprecato.” Ma cosa è la gentilezza e chi può e deve insegnarla ai bambini e ai giovani? Gentilezza è mostrarsi disponibili verso gli altri, usare toni e parole amorevoli, rispettare l'altro per ciò che è e ciò che fa, essere disponibili all'ascolto e al dialogo e in particolar modo parlare e agire con educazione e rispetto nei confronti degli altri e anche di se stessi. Educare non significa il come si fa, questo rientra nell'istruire che è differente dall'educazione. L'istruzione da delle indicazioni mentre l'educazione fa prendere consapevolezza che la vita  umana ha un valore. Faccio un esempio, posso essere istruita  su come ottenere qualcosa che desidero ma quali siano i sentimenti ottimali per usare i mezzi per ottenerlo, questa è educazione che va a braccietto con la gentilezza. Ho insegnato yoga in quella che oggi viene chiamata scuola primaria, a distanza di anni sono stata fermata dai bambini che avevano frequentato le mie lezioni in prima ed erano diventati adolescenti. Mi hanno chiesto " Maestra oggi con noi ci sono dei nostri amici che non  hanno frequentato le tue lezioni ma noi abbiamo trasmesso loro come fare per andare in quel luogo di pace e gentilezza, dentro di noi, che tu ci avevi insegnato a raggiungere, possono mostrartelo?" Condivido con voi la mia commozione quando ho visto quegli adolescenti sedersi, con naturalezza, in mezzo a una piazza, entrare in meditazione mostrando tranquillità e gentilezza. Gli adulti hanno la resposanbilità di incoraggiare i giovani, con l'esempio, a portare fuori  tutte le qualità non violente che  aspettano solo di essere scoperte. Penso che la rivoluzione del futuro sarà essere fighi non se si ha tutto il corpo tatuato ma se, con uno aspetto semplice e ordinato saremo capaci di mostrarci garbati e gentili. Ci sono leggi, emendamenti, regolamenti, istruzioni per imporre alle persone di essere gentili? La mia riflessione è che l'esempio di come essere donne e uomini cortesi, quello varrà più delle lezioni verbali impartite sia dentro che fuori le scuole, e credetemi oggi tutti abbiamo bisogno di ricevere e dare gentilezza.  Parlare di meno e mostrare gesti meno violenti forse all'inizio non funzionerà ma  difficilmente un atto gentile, una persona garbata verranno dimenticati. Offrire un fiore a una donna, mostrare un fiore a un bambino, donare un fiore e un sorriso a un anziano solo,  piantare e prendersi cura dei fiori nelle città piene di smog e grigiore vale più di mille parole, perchè la gentilezza è il lingaggio dei gesti. Trovo che uno dei fiori che simboleggi meglio la gentilezza, sia per la forma che per il soave odore, sia il gelsomino. Infine consentitemi di dire che la forza di un maschio non si mostra con gesti impetuosi o  prepotenti ma nell'essere galante verso una donna, perchè una donna va sempre curata e tutelata e mai ferita o la sua vita violata.  Essere gentili significa essere cortesi, amabili, disponibili, galanti, mostrare attenzione e premura verso gli altri e soprattutto  ripetersi sempre " Voglio avere un animo nobile". Nobile deriva da gnoscere, ovvero conoscere le proprie qualità e non lasciarle inutilizzate. Per cambiare il mondo non dobbiamo aspettare che fiumi di inutili parole continuino a scorrere ma dobbiamo iniziare a prenderci cura con gesti gentili di esso e di tutto ciò che lo abita,. Ciò renderà questa nostra grande dimora più bella e vivibile. Domani ovunque ci troviamo facciamo un gesto gentile, condividiamo ciò che abbiamo, guardiamo gli altri mentre ci parlano, pronunciamo grazie, scusa, mostriamo riconoscenza, siamo disponibili, cediamo il nostro posto sul tram o sulla metro, siamo meno critici verso gli altri e noi stessi, ascoltiamo, apprezziamo gli altri, mostriamo rispetto e condivisione, sorridiamo di più, cerchiamo di inquinare di meno il mondo.  Un gesto gentile atto a riconoscere la preziosità della vita altrui avrà il valore di parole che scopriremo sarà inutile pronunciare.