IL VALORE DELLA DIGNITA'

 

La dignità non ha colore, non ha sesso e non ha età perchè fa parte dell'intrinseca natura umana a prescindere dal luogo dove si vive e dal posto che si occupa nella società. Promuovere la dignità è seva yoga (agire senza alcuna aspettativa di ricevere qualcosa in cambio). Il  seva yoga implica  promuovere  il diritto che ogni persona ha di vivere una vita senza subire umiliazioni. Gli antichi popoli descrivevano la dignità come un qualcosa di cui ognuno è meritevole e come una verità che non ha bisogno di essere dimostrata, perchè è fondamentale. Nella dignità è racchiusa la storia di ogni persona di essere riconosciuta come unica ed eccezionale nella società, a prescindere dal suo status di nascita. Quando non si riconosce più l'onorabilità dell'altro e si fa in modo che non abbia una vita decorosa, allora l'umanità in generale degrada le sue nobili qualità umane e c'è infelicità. Oggi parliamo di come ridurre l'inquinamento del pianeta, di come far riprendere l'economia e in ogni campo della vita sociale tendiamo a creare dei miti illusori, delle evanescenti idealizzazioni, dimenticando di riflettere che abbiamo trattato ogni angolo della terra con sfruttamento e senza dignità, tutto per soddisfare la nostra avidità e non consapevoli che andremo via senza portarci nulla. Mi ha sempre colpito la storia di Alessandro Magno. Egli aveva conquistato vari luoghi della terra ma prima di morire chiese che il suo corpo, dopo aver lo spirito lasciato questa dimensione, fosse portato su una lettiga, con le palme delle mani rivolte in su, affinchè tutti potessero vedere che delle grandi ricchezze acquisite non aveva potuto portare nulla con se. Come dire, nasciamo nudi e ce ne andremo nudi. Il meccanismo di apparizione su questo palcoscenico del mondo è il medesimo per tutti e lo stesso è quello di abbandono delle scene. Penso che il più grande diritto umanitario sia  che ogni persona si senta degna di vivere la propria vita senza essere prevaricata, abusata, sottomessa o umilita da altri,ovunque nel mondo. Possiamo discendere da una stirpe agiata o dall'uomo di strada ma  dobbiamo sempre vivere una vita che non degradi la nostra umanità e quella degli altri. Degradiamo la nostra dignità quando abusiamo della dignità dell'altro non portandogli rispetto ma usandolo solo al fine della nostra personale soddisfazione. Un anga dello Yoga è Aparigraha ovvero cercare di contenere l'avidità. Infatti è per avidità che non necessariamente riguarda solo la sfera economica, che priviamo gli altri della loro dignità. Possiamo essere privi di dignità  ma recuperare l'amor proprio si può. Ognuno di noi può dare un senso alla propria esistenza, iniziando dall'ascolto del proprio respiro che ci dice continuamente quanto siamo vivi. Il valore della dignità è essenziale per gli altri e per noi, perchè se, in modo equilibrato, ci stimiamo daremo valore anche agli altri. In fondo, anche se siamo singoli, facciamo tutti parte di un unico genere chiamato umanità. Ho scritto questo articolo di getto, spero che possa essere utile perchè per me ogni persona è preziosa. Grazie per la lettura. Adriana