YogaDharma - Dallo yoga, filosofie, pratiche e riflessioni responsabili e sostenibili



Coltivavo l'idea di creare un progetto che parlasse di come lo yoga può essere applicato nella pratica che facciamo vivendo la vita di tutti i giorni. Qualche anno fa ebbi l'occasione casuale di conoscere Jolanda , subito nacque una reciproca empatia, le parlai della mia idea. Abbiamo filosofeggiato e riflettuto per circa 2 anni, fino a quando le idee sono diventate parole e le parole un progetto che abbiamo provato a sperimentare con un seminario alla fine del 2021. I partecipanti, ma anche noi, siamo rimasti tutti avvolti dall'energia di condivisione che si è creata e ora continuiamo sul percorso, proponendo un programma più articolato e speriamo non sia finita.....

 PROGRAMMA:

Descrizione

Nella società di oggi distratta, veloce, non presente all’azione significante, dove non si è vicini al senso dell’etica universale, rischiamo di perdere il contatto con il nostro spazio yogico, il nostro senso dello stare bene, sereni, la nostra presenza. Diventa urgente educarci ad osservare, coscientizzare la visione dello yoga per aprire nuove prospettive nella società. Un esercizio di ritorno al sé richiede il coraggio di guardarsi dentro in uno stato di non fare, per poter osservare la nostra vera natura, il nostro Svadharma al fine di raggiungere l’azione del Sanātana Dharma.

I quattro incontri portano avanti il progetto Yogadharma iniziato con il primo incontro il 24 ottobre 2021 e che i partecipanti hanno chiesto di approfondire. Quindi continua la ricerca, il confronto, la condivisione verso un sentire che conduce all’esplorare gli spazi evolutivi dello yoga, ricercando nei suoi testi gli antichi insegnamenti e arrivando alla transilettarazione della sua filosofia. Tanti punti di domanda, piccole scintille per coltivare la presenza, la nostra aderenza alla natura più profonda, per collocarci nell’esistenza verso una sapienza dell’agire individuale che agevoli un progetto comune di responsabilità e sostenibilità.

Il corso è stato anche riconosciuto dalla YANI ( Yoga Associazione Nazionale Insegnanti), come Cordo di Formazione Continua.

DATE:

13 FEBBRAIO 2022

Tra Luce e Ombra

Per vedere l’alba dobbiamo attraversare la notte. Polarità, opposti che non si escludono ma agiscono simultaneamente. Tra luce e ombra nascono emozione e intuizione, espressioni della nostra ragione interiore.

Jolanda Maggiora Vergano.

Pratica Yoga Ratna e riflessioni


La visione yogica del mondo

Come gli yogi pensavano che la pratica potesse contribuire all’equilibrio del mondo. Esplorazione di nozioni e istruzioni fisiche e mentali, viaggiando dai sistemi yogici più conosciuti a quelli meno famosi, non escludendo il karma yoga.

Adriana Crisci.

Pratica di Yoga e meditazione, riflessioni

 

15 MAGGIO 2022


Abitare l’Asana

Un sostegno nel cammino con noi stessi. Abitare un asana è rupa. Diventare osservatrici e osservatori con presenza, con ascolto senza giudizio. Metabolizzare la forma, andare oltre la forma e fare proprio il respiro perché il nostro seme-germoglio possa trovare terreno fertile

Jolanda Maggiora Vergano.

Pratica Yoga Ratna e riflessioni


L’arte yogica del sostenere

Krama è il percorso in cui lo yoga viene emesso, mantenuto, crea il riassorbimento nella originale percezione e con il suo sostegno ci porta a sperimentare indicibili verità fino a bhāsakrama, per arrivare a una vita che sia la più eccellente per un praticante di yoga.

Adriana Crisci

Pratica di Yoga e meditazione, riflessioni

9 OTTOBRE 2022


Il praticante dello yoga (9 ottobre) - Storia, identità, etica, evoluzione.
Lo yoga è un sistema unico che dona molteplici benefici. E' riconosciuto in tutto il mondo. Nel corso dei secoli la figura del praticante, che può rimanere allievo o evolversi in insegnante, si è trasformata e come si svilupperà nel futuro, per sostenere e rispondere alla ricerca, sempre più importante e improrogabile, di maggiori equilibri globali? Qual'è l'identità di un praticante dello yoga, il processo per diventare uno yogi o una yogini, in che modo ha contribuito e può contribuire a sostenere il mondo attraverso la cultura, i media, i flussi e i raggruppamenti sociali? Quali potrebbero essere l'azione e l'etica di un praticante e di un insegnante, le pratiche, le tecniche e le filosofie dello yoga utili per contribuire a sostenere eticamente le società umane e non solo? Dal praticare all’insegnare, prendendo in esame anche la didattica, come ci lasciamo sostenere dallo yoga, come contribuiamo a sostenerlo, quale è il nostro rapporto con esso e con il mondo dello yoga?

Adriana Crisci

Pratica di Yoga e meditazione, riflessioni

13 NOVEMBRE 2022

Fare spazio al nuovo

Il giardiniere coraggioso prima di affrontare l’impresa, come un eroe, rispecchia le sue paure sul palmo della mano (hasta abhaya mudra).

Le nomina una ad una togliendo il potere che hanno sulla sua mente. Guardarsi dentro in uno stato di non-fare con coraggio per dare spazio al nostro tempo interiore che è spazio creativo

Jolanda Maggiora Vergano

Pratica Yoga Ratna e riflessioni


Dimorare nella pratica sul tappetino e oltre il tappetino

Il contatto con lo spazio delle pratiche per esplorare il senso del vuoto e del pieno yogico. L’etica di una pratica che non sia fine a se stessa ma che divenga un modo di comunicare con l’esterno.

Tecniche di purificazione, installazione, percezione e creazione nella ricerca dello yoga dal Raja al Tantra.

Adriana Crisci

Pratica di Yoga e meditazione, riflessioni


MARGINE DI ASSENZE CONSENTITE:

Nessuna perché si può frequentare anche il singolo modulo. La durata di ogni modulo è di 8 ore per un totale complessivo di 32 ore per il corso completo.

LUOGO:

Online su piattaforma Zoom

COSTO:

55,00 € il singolo modulo

200,00 € l’intero corso ( in caso di problemi si può chiedere di rateizzare in 2 rate )


RELATORE/I O DOCENTE/I: Adriana Crisci

Insegna yoga da 30 anni. Oltre all’Hatha yoga e al Raja yoga si è formata in psicologia dello yoga, nei Riti tibetani e nella Ancient tibetan techiniques buddho meditation. Ha lavorato per anni, come yogaterapeuta presso un'importante Azienda Ospedaliera. Ha lavorato come insegnante di yoga nella scuola primaria e superiore, dove oltre ai corsi per alunni e insegnanti ha tenuto anche conferenze e seminari. Ha tenuto corsi, seminari e conferenze sullo yoga per varie associazioni anche nell'ambito della salute tra le quali Associazione Donne Medico, AVIS, Vivere Donna. Ha scritto vari articoli sullo yoga. Tra l'altro ha condotto seminari sullo yoga per il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e la Vichy International. Ha partecipato con propri lavori e relazioni a progetti e convegni sulla percezione e la costruzione dell'immagine e degli spazi per la tutela dell'ambiente tra le quali “L'approccio percettivo dello yoga al paesaggio interno ed esterno” e “ Lo Yoga e i giovani”. É stata intervistata in programmi radiofonici da emittenti nazionali, sul tema dello yoga e della meditazione. Ha ideato per l’AVI una sezione web dedicata allo Yoga e alimentazione e su questo tema ha tenuto anche corsi e conferenze. Ha condotto presso emittenti radiofoniche programmi sullo yoga e il benessere e in seguito a questa esperienza ha aperto una radio web, un blog per parlare di yoga, benessere, filosofia orientale, percorsi di crescita. Ha scritto articoli sullo yoga per varie riviste, per citarne alcune Percorsi Yoga, Yoga Magazine, Dosca Ospedale San Carlo Milano, Expo Magazine, Il Lucano. Ha condotto lezioni a ampie platee in occasioni di manifestazioni molto conosciute sul territorio nazionale. Ha organizzato il Convegno Yoga e Salute per Matera Capitale della Cultura 2019, con intervista di RAI 3 . É stata coordinatrice YANI per Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. E' stata membro del Consiglio Direttivo della YANI e nella stessa membro della Commissione Comunicazione e della Commissione Conferenze.
Oltre ad insegnare yoga è naturopata, floriterapeuta e ha conseguito varie specializzazioni nell'ambito delle terapie olistiche. Ha ideato il progetto Yoga Sostenibile.

Nome e breve curriculum: Jolanda Maggiora Vergano

È docente fissa alla S.I.Y.R. Scuola di Formazione Insegnanti Yoga Ratna di Gabriella Cella
Insegnante Yoga Ratna e giornalista professionista (Sole24Ore-1987-2017). Incontra lo yoga più di trent’anni fa. Dopo varie esperienze con diversi metodi yoga: Sivananda Integral Yoga, Yoga di Eric Baret, metodo Bhole, a metà degli anni novanta conosce ed inizia a seguire Gabriella Cella e il suo metodo Yoga Ratna. Si diploma con Lei alla Scuola di formazione e perfezionamento per Insegnanti Yoga Ratna. Da allora condivide la propria ricerca ed esperienza del metodo Yoga Ratna con lezioni e workshop in Italia e all’estero. Al Policlinico di Modena ha avviato un programma sperimentale di rieducazione funzionale con Yoga-Hasta Mudra nei postumi post-chirurgici della mano. Conduce laboratori esperienziali per riscoprire la creatività femminile e per vivere meglio i cambiamenti e le trasformazioni femminili. Ha formato psicoterapeuti con programmi yoga di conoscenza del respiro e concentrazione e ha condotto formazioni yoga per migliorare la relazione d’aiuto di psicologi e operatori sociali. In ambito aziendale ha sviluppato “Think Yoga Ratna" – idee e progetti per vivere con consapevolezza”, con l’intento di diffondere yoga e meditazione nel sempre più difficile mondo del lavoro. È anche studiosa di Ayurveda e certificata in massaggio Thai-Yoga con il metodo Nuad-bo-Rarn.

Per gli insegnanti iscritti alla YANI è stata presentata domanda per il riconoscimento della formazione continua

RECAPITI PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: 

shantiyogapz@gmail.com infotel 3774264352 



LA VERITA'

 


Voglio partire dalla frase di uno dei più grandi scienziati che diede vita a una rivoluzione nella fisica del secolo scorso, Albert Einstein:  " La ricerca della verità è più preziosa del suo possesso".  La mia umile interpretazione è che il ricercare ci pone davanti a spazi infiniti e quindi non preclude l'arricchimento della cultura della conoscenza mentre l'illusione di possederla ci porta ad andare verso un fallimento quasi certo, perchè ci rende ciechi, sordi e preclude la possibilità di apprendere e mettere in dubbio le nostre certezze, le nostre credenze. E' proprio quando qualcosa di inaspettato ci avvolge e ci sconvolge che emerge l'esigenza vitale di trovare soluzioni equanimi, innovative e trasformative.

La persona che si nutre di certezze a volte è perchè non vuole vedere le incertezze e le nasconde per non apparire debole. La persona che vive nella perenne incertezza non troverà la strada e come la storiella scaverà tante buche per ricercare l'acqua  e non la troverà mai perchè non scaverà in profondità ma si fermerà in superficie. Il saggio sa che il tempo passa e gli eventi pure, che ogni forza ha un picco e poi un declino, perchè nessuna forza, nulla dura per sempre.