L'INCERTEZZA

Carissimi,
eccomi di nuovo a riprendere i contatti via blog. A dire il vero ho preso un periodo di pausa anche da Radio Prana. Tutto questo perché dedico del tempo alla riflessione su di me e quindi al costante lavoro interiore. Da questo momento tutto riparte, anche con l'organizzazione di incontri free, aperti a tutti coloro che hanno voglia di condividere con me il percorso di VIVERE LA VITA NELL'ARMONIA. Infatti, in questo tempo di palesi incertezze le uniche certezze che abbiamo sono quelle di trasformare noi stessi, piuttosto che gli altri. C'è un momento che ogni individuo attraversa nella propria vita ed è quello in cui tutte le sue certezze sono come minate. A creare l'incertezza è sufficiente una rottura di una relazione sentimentale, oppure un tradimento di amicizia, la perdita di una persona cara o del posto di lavoro. Quando i riferimenti sui quali abbiamo costruito le nostre ideologie o i nostri attaccamenti vengono meno, è allora che la vita ci sta dicendo che c'è un nuovo percorso da seguire. Quanto è doloroso staccarsi dal vecchio o per dirla meglio, il dolore si prova perché metti in discussione il fatto di aver impiegato del tempo per dare fiducia a qualcuno. Potrebbe essere una persona singola, un gruppo, un partito, un movimento religioso e poi percepisci che avevi impiegato gran parte delle tue energie per chi, per cosa?
Ecco, l'incertezza è il derivato della delusione. Quando improvvisamente proviamo delusione, ci sentiamo incerti. E' allora che le nostre radici vengono scrollate e se sono forti esse non marciranno, se non sono forti verranno sradicate e perderemo la nostra identità travolti dagli eventi. Le nostre radici sono come quelle di un possente albero che è battuto dalle sferzate del vento, dalle tempeste di pioggia e vince tutto, poi basta un po di fuoco per bruciarlo. Il fuoco è creato e alimentato da tutte quelle emozioni distruttive che ci logorano dal di dentro e ci consumano attimo per attimo: l'odio, la gelosia, il rancore, l'invidia, la menzogna, il criticismo...... Bastano degli attimi, a questi nostri nemici, per minarci e farci cadere in stati di prostrazione. Si prostrazione, perché quello che seguirà alla forza di queste emozioni sarà la prostrazione. 
I cambiamenti non sono mai facili, tuttavia spesso possono essere produttivi e ci conducono verso un risveglio di coscienza.
Improvvisamente, proprio nel bel mezzo di una crisi, ci si può rivelare, come un lampo di luce, l'idea che avevamo sempre cercato di cogliere.
In fondo nell'incertezza c'è la certezza. L'incertezza non è altro che la via per trovare una certezza più profonda, più vera, meno noiosa e più soddisfacente.
Naturalmente diverso è quando viviamo perennemente nell'incertezza, questo significa altro ed ha a che fare con la carenza di 'autostima, con l'educazione ricevuta, con il senso di instabilità.
Semplicemente qui sto parlando di questa incertezza epocale. E' come se non avessimo più una dimora, un gruppo a cui aggregarci, un movimento di cui far parte, una ideologia da difendere. Dove ci porterà tutto questo?
Penso nell'unico posto possibile e sicuro: alla scoperta di noi stessi dentro di noi. A percorrere il vero viaggio della vita, quello di una conoscenza vera, autentica, profonda e certa di noi stessi. Alla vera  e libera conoscenza che ci farà seguire le regole e le leggi universali ( dharma), non per ideologia o imposizione ma con consapevolezza.
Adriana Crisci