IL VIAGGIO


" Il viaggio della vita è  solo un viaggio....
Un entrare in una dimensione dove esiste una conoscenza parziale della Verità e dove tuttavia abbiamo la possibilità, nella nostra ignoranza, di scoprire la Verità Eterna.
Per Verità Eterna intendo quella che non ha mai avuto un inizio e non avrà mai una fine.
Nel viaggio della vita facciamo tanti altri viaggi che sono le nostre esperienze. Da alcuni rimaniamo incantati, da altri delusi, ma è considerevole notare come restano dentro di noi sia nella mente cosciente che in quella non cosciente, quei viaggi, ovvero quelle esperienze che sono state davvero importanti, che hanno lasciato un segno, un'impronta dentro di noi.
Io vivo in una piccola città del sud dell'Italia. Una città disprezzata dai suoi stessi abitanti perché la trovano angusta, a volte soffocante e senza vita sociale allettante. I giovani sopratutto vanno via, non hanno il coraggio, la voglia, la forza, di rimanere a rivendicare i loro diritti e ad apportare il proprio contributo.
Questa piccola città fa parte di una regione poco conosciuta: la Basilicata.
Eppure esistono dei posti incantevoli e un contatto con la natura che può essere straordinario, che ti apre la mente e sopratutto il cuore.
Infatti la mente può aprirsi con la cultura, ma il cuore si apre quando qualcosa ci emoziona.
Che dire dei rintocchi delle campane di una chiesa che sento in questo momento, di una passeggiata intorno ad un lago, di una scarpinata in montagna...magari con meditazione.
Qui non perdo molto tempo per raggiungere il luogo dove lavoro e posso andarci a piedi e mentre cammino medito anche, posso camminare anche di sera ed osservare la luna.
Mi sono chiesta tante volte perché sono nata proprio in questo luogo e perché non sono andata via quando, con la mia professione di tempo fa: la fotografa, avrei potuto girare il mondo.
Ogni volta che penso a ciò, subito una voce mi dice che nasciamo in un posto per contribuire, nel nostro piccolo all'evoluzione di quel posto...non solo, ma è il posto che contribuisce alla nostra evoluzione.
Tra i viaggi che ho fatto in questa vita e le esperienze, più importanti sono stati i periodi vissuti in India, nell'Ashram del mio Guru Bhagawan Sathya Sai Baba.
Quei periodi vivono sempre dentro di me e vivono anche qui, dove sono ora, in questa piccola città di montagna.
Sostanzialmente noi ricordiamo due tipi di esperienze, quelle piene di amore e quelle prive di amore. Quelle che ci hanno riempito di amore vero, autentico e quelle che ci hanno ferito.
Tuttavia le prime sono più indelebili delle seconde.
Infatti l'amore, quello che non è semplice innamoramento e eros, è un bene che aumenta e rimargina tutte le ferite.
A volte, quando ho la possibilità di osservare il tramonto vedo nel sole lo stesso sole dell'Oriente, non c'è differenza, se non quella che ora vivo in Occidente, più improntato al materialismo, all'accumulo, alla mancanza di conoscenza interiore.
Avrei voluto trasferirmi in India, nell'Ashram. 
Ogni volta che ritornavo in questa piccola città mi sembrava  di essere stata catapultata in una dimensione nella quale ero estranea, era molto difficile ritornare.
Chiesi al mio Maestro, se potevo rimanere in India e Lui mi rispose di no, che poi avrei capito.
Oggi so che ho scelto di nascere in questo posto e che in maniera sottile e discreta porto avanti il compito di questa vita.
Ho messo su una piccola attività che, non ritengo mia, ma ho sempre ritenuto essere al servizio degli altri e infatti le persone che vengono a trovarmi mi dicono che percepiscono come se fossero entrate un'oasi, dove si sentono in pace.
Entrando è come se il loro tempo ed anche il mio andasse in sospensione.
La Verità si può realizzare ovunque o meglio, se si è lontani dal trambusto delle città affollate si ha maggiormente la possibilità di essere concentrati entro di se e di scoprire il mondo interiore. Questo è il viaggio più bello che si possa fare e che pochi decidono di intraprendere.
C'è stata tanta sofferenza per me, in questa piccola città, ma oggi mi sento di vivere non in un piccolo posto, ma in un posto dell'Universo e quindi so che è solo la mia mente che che può vederlo ristretto o, al contrario,  senza confini.
Non mi importa quello che gli altri possono pensare di me e come mi giudicano.....se hai le ali puoi volare in qualsiasi cielo,  senza ristrettezze.
Rispetto ogni credo e ogni religione, ognuno ha la sua strada........
Ma di questo parlerò un'altra volta, intanto ringrazio un'amica che mi ha chiamata proprio oggi e mi ha fornito lo spunto per scrivere queste parole.
Adriana

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