LA COMUNICAZIONE PROFONDA



" il percorso di crescita ci insegna a comunicare con gli altri in maniera profonda, senza invadere i loro spazi e senza che i nostri spazi siano invasi. e' una comunicazione che non avviene con il passa parola, come nell'immagine che ho su riportata, poiché le persone coinvolte, in una determinata situazione, trovano il coraggio di parlarsi, in maniera sincera  e leale, senza veli e pregiudizi di sorta, senza aspettative e con onestà di intenti ed accettazione dell'opinione altri. Infatti l'opinione degli altri può essere diversa dalla nostra oppure l'altro può avere un'idea completamente diversa di noi.
Oggigiorno le persone, difficilmente, attuano una comunicazione profonda, forse perché vivono le relazioni con superficialità, forse per mancanza di fiducia o perché non sanno riconoscere il livello coscienziale di coloro che hanno difronte. In fondo perché dobbiamo interessarci agli altri se non abbiamo un ritorno per noi stessi?
Il punto di domanda che vorrei porvi è questo, si può attuare una comunicazione profonda senza che ci siano particolari interessi o tornaconti personali?
Perché dovremmo interessarci all'altro se poi non ci viene nulla in tasca?
Personalmente, proprio perché ognuno è una scintilla del Divino Creatore, non riesco a non attuare una comunicazione superficiale, vuota di contenuti e di cura verso il mio interlocutore. Non è importante se si tratti di un amico, di un parente, di una persona che incontro per lavoro, quello che è importante è dedicare tutta la mia attenzione e cercare, naturalmente, di essere il meno invadente possibile.
Il problema è che le persone sono abituate alle comunicazioni superficiali e così se cerchi di adottare una comunicazione diversa puoi passare per una persona insolita, una persona che ha particolari finalità nel prendere a cuore delle situazioni.
Alla gente piace parlare del più e del meno e spesso di argomenti futili, perché preoccuparsi di parlare di meno ma scegliere le parole adatte all'occasione? Può importare agli altri che ci siano loro simili che hanno dei problemi, che non hanno la pace mentale e che non danno il giusto valore alla loro vita?
Ho imparato che bisogna aspettare il tempo giusto perché si attui o ritorni ad attuarsi una comunicazione corretta e bisogna anche lasciare che l'altro decida come: di persona, per telefono, via sms, via mail?



Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per il tuo contributo!