Le strade che decidiamo di percorrere indicano il modo in cui pensiamo la nostra vita e la consapevolezza con la quale la viviamo. Ognuno di noi ha più o meno dei progetti da realizzare, c'è chi si accontenta di essere dipendente da un sostegno, c'è chi deve, per necessità di cose, essere dipendente dal sostegno e c'è chi sceglie di sfidare se stesso e di utilizzare le sue risorse. Pensiamo sempre che il nostro successo dipenda dall'opportunità che gli altri ci offrono per ottenerlo e raramente pensiamo a sankalpa, un vocabolo sanscrito che nello yoga esprime un'intenzione che nasce dalla nostra interiorità più profonda a realizzare e raggiungere qualcosa. Il sankalpa è una necessità dell'individuo che non è frutto dell'ego e quindi non ha nulla a che fare con il voglio che si realizzi una meta ma il riconoscere che quella meta è parte della nostra natura, dello scopo e del progetto della nostra vita. Quindi una nostra determinata volontà può essere realizzata solo se utilizziamo gli strumenti dei quali siamo dotati. E' l'affermare che abbiamo tutte le prospettive e gli attrezzi atti a raggiungere e realizzare qualcosa di nobile, che in qualche modo lasci un buon segno del nostro passaggio nel mondo. La via più facile ma meno esperenziale è l'autostrada dove velocemente possiamo arrivare al conseguimento dell'espressione della nostra volontà ma senza consapevolezza. In alternativa possiamo scegliere la strada, che va percorsa più slow e che non prendono tutti, cercando di ascoltare e soddisfare i nostri bisogni. L'autostrada è quella che ci fa arrivare veloci ma non sempre porta la soluzione ai problemi della società, la strada non la prendono tutti, perchè è meno agiata ma produce meno inquinamento e necessita solo della luce dei nostri fari per percorrerla. Sull'autostrada, come nelle continue competizioni che la moderna cultura richiese, le auto fanno gli slalom, c'è molta fretta e alla fine dove c'è fretta spesso non c'è rispetto. Percorrendo la strada possiamo utilizzare anche un'auto che va più lenta, ma ci permette di osservare il paesaggio e non abbiamo bisogno di tanto perchè la mente viene posta in una condizione riflessiva e trova le soluzioni, questo è quello che nel tantra yoga viene denominato krama. Krama, il processo in cui la sequenza delle azioni si svolge con la necessaria gradualità, passo dopo passo. Un amico mi ha detto che l'essere umano si abitua a soffrire e non vuole cambiare. L'ho trovata un'eccellente constatazione. Infatti siamo maestri nell'incasinarci la vita e poi ci rivolgiamo ad altri affinchè ci aiutino a toglierci dai casini. Spesso una vita più tranquilla, come quella di piccole città di provincia non piace perchè non si apprezza di avere tempo per respirare e godersi quel respiro. Le ristrettezze, credetemi, ci sono ovunque perchè non sono fatte dalle dimensioni dello spazio ma dalla larghezza o ristrettezza del pensiero di chi lo frequenta. Ho avuto quasi sempre la fortuna di percorrere le autostrade nelle direzioni opposte al traffico e mi chiedo se passerei ore chiusa in una scatoletta, in attesa di avanzare di un metro, mentre il motore dell'auto scarica inquinamento a tutto gas e questo lo chiamiamo civiltà. Se vogliamo un mondo e una vita più sostenibile dobbiamo chiederci se davvero vogliamo uscire fuori dall'abitudine di soffrire e iniziare a togliere invece che mettere. Togliere non significa perdita ma acquisizione che ci porta a vedere nuove possibilità che spesso possono farci vivere meglio. Bisognerebbe coltivare sempre la propria autenticità. Credere di avere un valore. Non è necessario essere sotto la luce dei riflettori ma avere la sensazione che sulla strada che percorriamo siamo presenti e non abbiamo perso di vista noi stessi, per me è una realizzazione importante, che si espande in un tempo illimitato e in uno spazio infinito.
VIAGGIARE IN AUTOSTRADA O NELLA STRADA ?

IL PRATICANTE DELLO YOGA- STORIA IDENTITA' ETICA EVOLUZIONE SEMINARIO
Lo
yoga è un'antica filosofia di vita, un percorso di apertura e sviluppo
della mente, del corpo, della psiche e indica molteplici pratiche che
portano ad acquisire calma, serenità, una maggiore consapevolezza. Man
mano che lo si pratica si diventa più
presenti, ricettivi all'ascolto, comunicativi. In questo seminario,
condotto dall'insegnante di yoga Adriana Crisci vedremo come i
praticanti e gli insegnanti di yoga possono contribuire a sviluppare la
sostenibilità nella società moderna. Verranno esposte le
indicazioni e le pratiche che lo yoga ci dona per arrivare ad un
migliore benessere individuale e collettivo. L'esposizione della teoria e
i momenti di pratica creeranno un'esperienza molto interessante e
formativa.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO YOGADHARMA
Questo seminario fa parte del progetto YogaDharma - Dallo yoga, filosofie, pratiche e riflessioni responsabili e sostenibil.
Domenica 4 Dicembre 2022
Per gli insegnanti di yoga iscritti alla YANI ( Yoga Associazione Nazionale Insegnanti) questo seminario è riconosciuto dalla YANI come Corso di formazione continua.
COME ISCRIVERSI
Com'è organizzato il webinar teorico e pratico
Si terrà su Zoom. Qualche giorno prima gli iscritti riceveranno i codici per l’accesso.
ORARIO
Mattina 10-13.00
Pomeriggio 14,30- 18,00
La quota è di 30,00 euro per l'intero seminario
PRENOTAZIONE
-Prenota il tuo posto confermando l'iscrizione e inviando copia del bonifico via email a
shantiyogapz@gmail.com
- Effettua il versamento sull’IBAN IT72T03268223000VR000069826
Intestato a Shanti Sai a.s.d.
CAUSALE scrivere esattamente come indicato di seguito: Cognome Nome - Seminario il praticante dello yoga.
- invia copia del bonifico e modulo di iscrizione a: shantiyogapz@gmail.com
- Ti confermeremo l'avvenuta ricezione del bonifico.
RECAPITI PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
cellulare 3774264352
Adriana Crisci
Insegna
yoga da 30 anni. Oltre
all’Hatha yoga e al Raja yoga si è formata in psicologia dello yoga, nei
Riti tibetani e nella Ancient tibetan techiniques buddho meditation. Ha
lavorato per anni, come yogaterapeuta presso L'Azienda
Ospedaliera San Carlo, nella scuola primaria e
superiore, dove oltre ai corsi per alunni e insegnanti ha tenuto anche
conferenze e seminari. Ha tenuto corsi, seminari e conferenze sullo yoga
per varie associazioni anche nell'ambito della salute tra le quali
Associazione Donne Medico, AVIS, Vivere Donna. Ha scritto vari articoli
sullo yoga. Tra l'altro ha condotto seminari sullo yoga per il Ministero
delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Ha partecipato a
progetti e
convegni sulla percezione e la costruzione dell'immagine e degli spazi
per la tutela dell'ambiente tra le quali “L'approccio percettivo dello
yoga al paesaggio interno ed esterno” e “ Lo Yoga e i giovani”. É stata
intervistata in programmi radiofonici da emittenti nazionali, sul tema
dello yoga e della meditazione e ha condotto anche programmi. Ideatrice
per l’AVI di una sezione web
dedicata allo Yoga e alimentazione, su questo tema ha tenuto anche
corsi e conferenze. Ha scritto articoli sullo yoga per
varie riviste, per citarne alcune Percorsi Yoga, Yoga Magazine, Dosca
Ospedale San Carlo Milano, Expo Magazine, Il Lucano. Ha condotto lezioni
a ampie platee in occasioni di manifestazioni molto conosciute sul
territorio nazionale. Organizzatrice del Convegno Yoga e Salute per
Matera Capitale della Cultura 2019, con intervista di RAI 3 . É stata
coordinatrice YANI ( Yoga Associazione Nazionale Insegnanti) per
Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia e in seguito membro del
Consiglio Direttivo,
della Commissione Comunicazione e della Commissione Conferenze.
Oltre
ad
insegnare yoga è naturopata, floriterapeuta e ha conseguito varie
specializzazioni nell'ambito delle terapie olistiche. Ha ideato il
progetto Yoga Sostenibile.
