I PROPOSITI PER IL NUOVO ANNO


Ogni anno sento dire " Speriamo che questo anno sia migliore di quello precedente". Penso che una speranza difficilmente possa concretizzarsi senza un impegno di rinnovamento personale e aspettando che i cambiamenti vengano dal di fuori di noi. Se desideriamo che i futuri anni siano migliori dobbiamo, singolarmente, iniziare a lavorare entro di noi, impegnandoci nell'attuare dei propositi che ci facciano superare i nostri limiti e diventare individui migliori. Il 31dicembre di qualche anno fa ho ricevuto, tra i tanti, l'augurio riportato nell'immagine. L'ho trovato talmente sorprendente che ho deciso, non solo di cercare di mettere in pratica i suoi suggerimenti ma di fare alcune considerazioni che, all'inizio del 2025, consentitemi di condividere con voi. In realtà ogni attimo della vita ci offre la possibilità di cambiare la nostra visione e tentare di vedere la nostra esistenza con una nuova prospettiva. Mi sono chiesta cosa non ho fatto fino ad ora di quanto scritto nella foto e credetemi, c'è ancora molto da fare!!! Ho trovato non casuale questi auguri ma un deciso invito a praticare ciò che non ho avuto voglia, pigrizia, possibilità o tempo per praticare.

Ecco le mie riflessioni!

1° Proposito: RIDI. Quando sono nel giusto contesto mi riconoscono una certa ilarità. Mi piace scherzare e far ridere gli altri. L'ho fatto anche nella  relazione che ho tenuta in un convegno a cui, recentemente, ho partecipato. E' bello condividere una battuta, una risata che non siano offensive ma costruttive. Spesso scherzando si dice la verità e la si può anche ascoltare.

2° Proposito BALLA. E' stato sempre uno dei passatempi da me molto graditi,  quando ero più giovane mi piaceva ballare a piedi nudi ma anche fare i balli acrobatici o quelli dalle movenze più orientali. Danzare, senza rigidità ma con consapevolezza è anche fluire con la vita che è la migliore ballerina che abbia mai conosciuta.

3° Proposito  MEDITA . Ci sono vari modi di meditare. Non parlo solo di tecniche meditative ma anche di come la filosofia greca mi abbia insegnato il mederi, ovvero il prendermi cura di qualcosa o qualcuno. Continuerò a fare seva yoga e karma yoga, a servire gli altri senza uno scopo o beneficio strettamente personali. La felicità che ricerchiamo per noi stessi dovremmo promuoverla anche per gli altri.

4° Proposito  PERDONA. Di solito non porto rancore verso coloro che si sono comportati male con me e di certo non ho atteso che le persone si scusassero, perchè chiedere scusa è un atto che presuppone l'avere molta umiltà. Ho perdonato azioni gravissime che mi hanno creato molta sofferenza. Tuttavia non amo le ingiustizie, penso che ogni vita sia sacra e gli spazi altrui non debbano, assolutamente, essere violati.  Il perdono per me è un perdere quei sentimenti ostili di odio, rancore o rivalsa che non procurano il benessere di alcuno, soprattutto di noi stessi, se li proviamo. Cerco sempre la riconciliazione o di lasciare andare quando gli altri rimangono nelle loro egoità, consapevole che ognuno raccoglierà ciò che ha seminato, ma consentitemi di dichiarare che amo la cavalleria nel gioco delle parti tra uomo e donna e in generale amo il rispetto tra le persone.

5° Proposito PERDONATI. E' più facile perdonare gli altri che perdonare se stessi e superare i nostri sensi di colpa, di fallimento, di inadeguatezza. Non utilizziamo mai una mezza misura o ci perdoniamo, a volte anche con una certa superficialità, per errori madornali oppure ci flagelliamo. Ci sono tante cose di cui potremmo perdonarci. Questo non significa essere buonisti e giustificare il nostro errato agire ma comprendere che il vero perdonare e perdonarsi può arrivare dopo aver curato le nostre ferite e trasformato le nostre erronee tendenze latenti, perchè spesso sono quelle che ci portano a sbagliare. Uno dei Niyama Yoga è Svadhyaya ovvero lo studio e conoscenza di noi stessi. Esso ci indica come man mano che ci conosceremo meglio,  potremo capire i nostri meccanismi e come approcciamo alla vita e quindi accettarci, individuando e trasformando le ignoranze che ci hanno condotto a sbagliare.Questo ci porterà a sviluppare un'autentica stima verso noi stessi e di conseguenza verso gli altri e quindi a comprenderli meglio e a provare compassione per chi, a causa del suo vivere nell'ignoranza, crea sofferenza ad altri.

6° Proposito CHIEDI AIUTO A volte ci sono svariate motivazioni per le quali non chiediamo aiuto, una di queste è l'orgoglio, il pensare che possiamo fare tutto da soli, un'altra potrebbe essere la timidezza, il non voler disturbare gli altri.  Tuttavia se ci riflettiamo il chiedere aiuto è un invito alla cooperazione che porta allo scambio, non solo, ma consente anche agli altri di attivare le loro risorse e di sentirsi da noi valorizzati. Questo atto porta alla reciproca crescita perchè l'altro ha la possibilità di manifestare le sue qualità e noi di apprezzarle e valorizzarle, non solo, ma ci fa andare oltre il nostro ego riconoscendo che  abbiamo tutti bisogno gli uni degli altri.

7° Proposito  DELEGA COMPITI. Possiamo non fidarci degli altri e pensare che quando facciamo noi, agiamo prima e meglio. Il delegare è un modo per promuovere la crescita  e per esprimere l'apprezzamento, la stima  che possiamo avere nei confronti degli altri e anche qui di creare cooperazione nelle relazioni. Il delegare ci fa aprire al mondo ed essere meno giudicanti verso gli altri. Ricordiamoci che il gioco della vita non si gioca da soli ma interagendo e la fiducia è il motore che accende le stelle che brillano nel cielo e ci porta a riconoscere che è nella loro intrinseca natura brillare.

8° Proposito PERMETTITI DI BRILLARE.  Ogni persona ha delle sue particolari qualità e che, al di là, delle onde e delle maree, l'equilibrio consista proprio nel far si che il nostro faro rimanga sempre acceso, anche quando le tempeste dei no, dei rifiuti, dei disapprezzamenti ci investono. Il mio proposito sarà quello di continuare a far brillare la mia luce, in qualsiasi contesto dovessi trovarmi, anche se qualcuno dovesse cercare, nuovamente, di oscurarla, perchè  non sono meno speciale degli altri che  si credono più speciali di me.😅

9° Proposito  ESTERNA LE TUE EMOZIONI. Non è  possibile esternare sempre e con tutti le nostre emozioni. Dobbiamo mettere in conto che spesso le persone non possono essere interessate a quello che proviamo o che abbiamo da dire. Per esempio, se vediamo un bel tramonto, che ci emoziona, possiamo esternarlo, senza chiudere l'emozione dentro di noi, ma non dobbiamo costringere gli altri ad essere forzatamente partecipi delle nostre emozioni e quindi a provare, a tutti i costi, quello che noi stiamo provando. Bisogna divenire consapevoli che le scintille non si accendono per tutti allo stesso modo e a volte non si accendono proprio. 😂😂😂😂

10° Proposito  REALIZZA UN PROGETTO. Nella mia vita ho fatto e realizzato vari progetti ma  ne ho ancora molti nei cassetti e quasi tutti non sono mai personali ma rivolti al benessere collettivo. Anche quando continuo a studiare per prendere altre specializzazioni lo faccio per  offrire qualcosa di migliore, non per vanto personale. Consiglio a tutti di prendersi cura di un progetto non realizzato che magari custodite nei cassetti delle vostre memorie, dei vostri desideri più reconditi e passare dal pensiero all'azione. Chiederci se possiamo contribuire, con un nostro progetto, al bene comune non credete che sia fantastico?

11° Proposito AIUTA QUALCUNO. Il seva o karma yoga, ci permette di fare volontariato. In genere non mi piace classificarlo così perchè penso che dovremmo sempre, con umiltà e discrezione, senza bandiere di appartenenza alcuna, mettere parte del nostro tempo a disposizione degli  altri, non necessariamente per grandi cose ma anche per piccole cose. Volontariato è anche l'attitudine con il quale svolgiamo il nostro lavoro. Volontariato significa volere o meglio avere l'intenzione risoluta di portare avanti un ideale etico.

12° Proposito, sono oltre la metà, chi mi ha inviato questi auguri ma sopratutto chi li ha scritti è di certo persona di belle pretese!!! 😅😅😅. Se mi consentite, accoppio INVITA QUALCUNO, FAI UNA PASSEGGIATA TRA LA NATURA. Devo dire che appena posso lo faccio volentieri. Dialogare con qualcuno o fare una silenziosa meditazione camminata, mentre passeggiamo tra gli alberi o lungo la riva di un fiume o le sponde di un lago è davvero un prendersi cura di noi stessi ma anche tributare la natura che ci circonda. Per la legge di domanda e offerta, se aumenteremo le richieste di godere delle bellezze che la natura ci offre, onorandola senza depredarla, avremo luoghi più verdi in cui vivere e meno ansia e stress.

13° Proposito LEGGI UN LIBRO. Sin da quando ero bambina ho avuto una passione per la carta dei libri e l'odore di stampato che essa emana. Passavo parte delle mie vacanze nelle biblioteche, negli archivi e nelle librerie.  Leggere non è solo cultura ma principalmente apre la mente. Le chiusure mentali portano ai dissidi, le aperture ci fanno trovare le soluzioni.

14° Proposito CANTA SOTTO LA DOCCIA. Un'altra delle mie passioni è la buona musica in quasi tutti i suoi stili. Ho una pazzesca collezione di CD e brani su supporti digitali. Mi piace esplorare la musica e le sonorità delle varie parti del mondo. Dietro ogni composizione c'è una storia, una cultura, un'espressione e un'emozione con il quale un brano, una sinfonia sono stati creati e di conseguenza possono creare una certa commozione sino a cambiare una giornata no in una si. La scoperta delle note musicali, se ci riflettiamo è qualcosa di strepitoso e assoluto!!! Vi consiglio, qualsiasi cosa stiate facendo, di ascoltare sempre la musica perchè ci fa fare viaggi meravigliosi ed eleva i nostri stati d'animo.

15° proposito TELEFONA A QUALCUNO CHE SENTI POCO. Questo mi porta a riflettere come le persone, in determinati momenti della vita, si avvicinano sempre di più a noi e poi si allontanano e magari intime amicizie,  partner, ma anche familiari non si sentono più. A volte per mancanza di tempo, a volte perchè la vita di ognuno prende sentieri diversi e spesso anche per incomprensioni o litigi. Mandare un messaggio a qualcuno, fare una telefonata è un modo per riavvicinare le distanze che si sono create. A volte basta un semplice: "Ciao come stai?"........

16° Proposito RITORNA BAMBINO. AMATI. AMA GLI ALTRI. Per questo proposito non basta una vita 😔 ma non credete valga la pena provarci? C'è un fiore  che fa parte dei Rimedi Floreali Californiani, Zinna. Ci viene in soccorso quando l'eccessivo senso del dovere e le ferite subite da bambini, ci hanno portato ad essere persone troppo serie, depresse, scollegate, lontane da noi e dal prenderci cura di noi. Zinna è utile quando non ci amiamo nella giusta misura e pensiamo che non sia giusto divertirsi. Amare la nostra parte bambina non significa essere immaturi ma con maturità liberarci dai nostri preconcetti, non prenderci troppo sul serio, ricordarci che nelle cose che dobbiamo fare possiamo anche divertirci perchè il dovere senza piacere ci rende rigidi e chiusi, mentre solo il piacere senza dovere non ci fa crescere. In medio stat virtus come dicevano gli avi latini. Amare noi stessi senza preconcetti, amare gli altri senza preconcetti è un difficile proposito certamente, ma non pensate che valga la pena provarci?

17° SII GRATO In genere siamo grati per gli accadimenti belli e meno per quelli infelici. Ma consentitemi una riflessione legata anche ai propositi di prima. Quando è che iniziamo a cercare soluzioni che ci facciano uscire fuori dal dolore e a ricercare la felicità? Quando siamo in crisi, quando soffriamo. E' allora che ci spingiamo oltre i nostri limiti per cercare soluzioni che ci facciano ritornare al benessere. I veri momenti di maturazione avvengono quando siamo davanti agli ostacoli e  cerchiamo di trovare la forza per saltarli, per superarli. E' allora che abbiamo la possibilità di lavorare dentro di noi, smuovendo e trasformando i nostri schemi mentali. Abbiamo tante cose per cui essere grati e anche per la vita stessa che a volte dimentichiamo di vivere.......

18° dulcis in fundo SII FELICE. Cosa è la felicità? Spesso ho sentito dire che i soldi, il successo, la bella vita. la bellezza non sempre danno la felicità eppure tutti ricercano queste cose, allora cosa è la felicità? Penso che la felicità sia scoprire la propria autenticità scevra da tutto ciò che la ricopre e che sia andare in quel luogo profondo del nostro cuore dove ci sentiamo al sicuro, soddisfatti di quello che siamo e cercare di unirci alla Luce che abita in Hridaya, come in sanscrito viene chiamato il cuore interiore. Nello spazio sacro del cuore è possibile sentire il suono di Anahata e connettersi con la nostra parte più spirituale e si dice anche che Anahata, il cuore, sia il luogo del perdono. Non dona felicità soffocare la libertà altrui, non dona felicità creare ricchezza solo per se e far impoverire gli altri, non dona felicità ferire gli altri, non dona felicità ledere la vita di un qualsiasi altro essere vivente, non dona felicità pensare solo alla propria felcità perchè è impensabile che si possa essere felici se intorno a  noi c'è sofferenza. Ciò che dona la felcità è l'amore che riusciremo ad espandere intorno a noi, le mani che  avremo teso verso gli altri, il rispetto che avremo coltivato verso la vita altrui e la nostra vita e soprattutto l'essere convinti che ogni vita è preziosa ovunque esista e perciò abbia lo stesso nostro diritto di brillare. Come noi, tutti gli altri esseri viventi desiderano essere felici.

Non voglio, retoricamente, dire che auguro che sia un anno di pace, un anno migliore di quello precedente. Ogni anno è nuovo non solo quando scorriamo le pagine di un calendario ma quando decideremo noi di cambiare, di rinnovarci, di comportarci con tutta la nobiltà che contraddistingue il nostro essere umani.

Se stai leggendo queste mie riflessioni ti ringrazio e ti auguro  di iniziare ad accendere dentro di te, con forza e determinazione, la luce che potrà permettere ai tuoi talemti di brillare, al fine di espandere la tua sinfonia, per emozionarti ed emozionare. E' giunto il tempo in cui il nostro dovere è mostrare la nostra umanità, di comprendere quanto sia importante avere avuto una vita umana, di condividere, come bambini, nel gioco della vita, ciò che ognuno di noi di importante e bello ha. In un gioco non ci deve essere necessariamente chi vince e chi perde, ma ciò che è importante è la condivisione che ci fa crescere, divertendoci. Oggi si è perso il gusto di divertirci con ciò che la vita ci dona e non essendo capaci di godere delle tante cose che essa ci offre stiamo creando una effimera realtà virtuale, dimenticandoci della realtà che respiriamo ogni istante.  Per essere felici non c'è bisogno di trasformare la realtà in virtualità, basterebbe apprezzare ciò che si ha e valorizzarlo.





IL CORPO YOGICO

 

 

 

 Corso teorico e pratico che  esporrà le visioni del corpo nelle varie filosofie indiane e le relative tradizioni yogiche. Un viaggio dal corpo fisico alla percezione del corpo yogico, approfondendo il suo scopo, le strutture, i sistemi, le sostanze, le funzioni, gli elementi energetici, i suoi principi fisici, sensoriali,pranici e psichici e le sue connessioni con il macrocosmo. L'intento del corso è quello di esplorare e integrare, con le pratiche dello yoga, i diversi strati dell’essere: corpo fisico, mente, respiro e le sue esperienze umane, scoprendo le forze che lo animano e gli elementi più sottili che lo compongono  per arrivare ad assaporare una sensazione di benessere.

Date

  • 2 febbraio 2025
    ore 10:00-13:30 /15:00-18:30 (teoria e pratica)
  • 2 marzo 2025
    ore 10:00-13:30 /15:00-18:30 (teoria e pratica)

Luogo
Online Live su piattaforma Zoom

Contributo di partecipazione
120,00 €

Modalità di iscrizione 

Contributo partecipazione 120,00 € incluso quota iscrizione  all'Associazione Shanti Sai

Da versare tramite bonifico intestato ad Associazione Shanti Sai Iban IT03S0359901899087848506911

Banca Monte Pruno

Causale scrivere esattamente come indicato di seguito: Cognome Nome Contributo partecipazione  Il Corpo Yogico

Il contributo potrà essere versato anche in due rate da 60 euro

Una volta effettuato il versamento, per cortesia, invia una mail a shantiyogapz@gmail.com, allegando il bonifico e richiedendo di iscriverti al corso.

Per info e iscrizione contatti  

 Telefono 377 4264352

E-mail adrianacrisci4@gmail.com oppure shantiyogapz@gmail.com

Il corso è stato riconosciuto dalla YANI ( Yoga Associazione Nazionale Insegnanti) come Corso di formazione continua per insegnanti di yoga. 

Alla fine del corso verrà rilasciato l'attestato di partecipazione.

Il corso sarà condotto da  Adriana Crisci

Insegnante di yoga e meditazione da molti anni. Oltre all’Hatha yoga e al Raja yoga si è formata in psicologia dello yoga, nei Riti tibetani e nella Ancient tibetan techiniques buddho meditation. Ha lavorato per anni, come yogaterapeuta presso ospedali e come insegnante di yoga nella scuola primaria e superiore, dove oltre ai corsi per alunni e insegnanti ha tenuto anche conferenze e seminari. Ha tenuto corsi, seminari e conferenze sullo yoga per varie strutture e associazioni sanitarie tra le quali Associazione Donne Medico, AVIS, Vivere Donna. Ha scritto vari articoli sullo yoga. Tra l'altro ha condotto lezioni sullo yoga per uno dei Ministeri del Governo Italiano. Lavora con lo yoga, insieme ad architetti e paesaggisti, a progetti sulla percezione e la costruzione dell'immagine e degli spazi per la tutela dell'ambiente. Ha ideato e condotto programmi radiofonici sullo yoga. Ha ideato il progetto Yoga Sostenibile e un blog.  É stata, per la YANI (Yoga Associazione Nazionale Insegnanti), coordinatrice per la Campania, la Basilicata, la Calabria e la Sicilia, membro del Consiglio Direttivo, della Commissione Comunicazione e della Commissione Conferenze.
 Oltre ad insegnare yoga e meditazione è Naturopata, Floriterapeuta e ha conseguito varie specializzazioni nell'ambito delle terapie olistiche, dell’Ayurveda, dei processi energetici e psicologici dell’individuo.